Efficienza e detrazioni fiscali, 5 buone notizie

La legge di Bilancio 2017 ha disposto la proroga, come ogni anno, delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica, che attualmente rappresenta il bonus più importante in campo energetico per quanto riguarda l’edilizia.

Oltre a riconfermare i bonus già presenti nella Legge di Bilancio 2016,il nuovo decreto, in vigore dal primo gennaio 2017, ha rafforzato le detrazioni.
In particolare, molte modifiche hanno riguardato l’efficientamento dei condomini, da qualche tempo sotto la lente di ingrandimento delle strategie nazionali in tema di energia. In particolare, le detrazioni sono state ampliate in 5 modi:

1) Estensione della durata delle detrazioni fino al 2021 per interventi condominiali

Le regole per le detrazioni vengono di solito rinnovate anno per anno, proprio nella legge di stabilità. Nel caso dei condomini, invece, le regole imposte per le detrazioni hanno validità di cinque anni, ovvero dal 2017 fino al  2021. Ciò permette di programmare meglio gli interventi condominiali, avendo già da ora la sicurezza che le detrazioni continueranno ad esistere come sono oggi per ulteriori 5 anni.

 

2) Aumento dell’aliquota in detrazione per interventi sull’involucro condominiale

Per gli interventi sull’involucro dei condomini la detrazione è maggiorata di un 5%, arrivando al 70%. Per accedere alla detrazione maggiorata, l’intervento deve interessare almeno il 25% dell’involucro. Sono validi sia interventi sulle facciate, sia sulla copertura, a patto che gli interventi portino un miglioramento ai fini energetici.

 

3) Aumento dell’aliquota per interventi che aumentino la prestazione energetica

Un ulteriore aumento delle detrazioni si ha se viene certificato un aumento delle prestazioni energetiche dell’edificio, portando la quota in detrazione al 75% delle spese. Per godere delle detrazioni al 75%, l’intervento deve interessare le parti comuni dell’edificio e garantire una qualità energetica di livello “medio”, che si ottiene portando l’edificio nella classe energetica “C” degli APE.

 

4) Aumento della soglia detraibile

Sempre per i condomini, la quota massima che si può portare in detrazione passa da 96.000€ in totale del 2016 a 40.000€ moltiplicato per le unità immobiliari. Ciò permette di coprire interamente gli interventi anche per i condomini più grandi.

 

5) Cessione del credito

Già dalla legge di Bilancio 2016, era possibile per i soggetti incapienti, la cosiddetta “no tax area”, cedere la detrazione ai fornitori in cambio di un rimborso. A partire dal 2017, la cessione può essere utilizzata da chiunque, ed è possibile cedere anche ad altri soggetti terzi a patto che non siano istituti di credito o intermediari finanziari. Le modalità di cessione devono ancora essere emanate dall’Agenzia delle Entrate.

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