Diagnosi energetiche

Attraverso il D.Lgs 102/2014, che recepisce la Direttiva Europea 2012/27/UE, si rimarca l’obiettivo di ridurre i consumi di energia primaria perseguendo il tema dell’efficienza nell’uso e nella fornitura dell’energia. L’importante novità è racchiusa nell’obbligo di redigere la diagnosi energetica per le grandi imprese e quelle a forte consumo di energia (energivore).

La diagnosi energetica si compone di due fasi: in primo luogo viene effettuata un’analisi complessa di tutti i consumi energetici di una o più unità, che deve essere eseguita ogni 4 anni, dopodiché, sulla base dei dati raccolti, vanno proposti degli interventi di miglioramento volti alla riduzione dei consumi. Può essere redatta da una ESCO, da un EGE, da un auditor energetico o, in casi particolari, dall’istituto ISPRA.

Auditor ESCO EGE ISPRA
d.Lgs 115/2008 UNI CEI 11339 Aderenti EMAS

A partire dal 19 luglio 2016, solo ESCO, EGE ed Auditor certificati potranno redigere la diagnosi. La gestione delle diagnosi e l’attività di controllo spetta all’ENEA che, in caso di mancata esecuzione delle stesse, prevede delle sanzioni da 4.000 a 40.000 €. La diagnosi energetica d’altra parte interessa anche le PMI, le quali non sono obbligate a svolgerla, ma hanno interesse nell’analizzare i consumi energetici della propria attività, in modo da attuare operazioni di efficientamento energetico per ridurre i costi di gestione. Per le PMI che effettuano la diagnosi energetica sono stati sbloccati dei fondi (Decreto 12 maggio 2015) a copertura del 50% dei costi da loro sostenuti. In aggiunta a ciò alcune regioni hanno proposto ulteriori fondi per incentivare ancora di più le PMI ad eseguire la diagnosi energetica.

Cosa può fare atìa?

Grazie al suo team di tecnici e alla loro preparazione, atìa può redigere la diagnosi energetica sia delle grandi aziende che delle PMI, analizzando approfonditamente tutti i consumi divisi per vettore energetico e proponendo interventi mirati per incrementare l’efficienza energetica con la minima spesa.

atìa propone ai suoi clienti due tipologie di diagnosi energetiche, ognuna con un proprio livello di approfondimento dei consumi energetici. In base al livello scelto è possibile inoltre definire in maniera più o meno completa le operazioni di efficientamento da adottare.

  • Diagnosi light: comprende un’analisi tecnica delle bollette energetiche per ogni vettore energetico, la redazione della diagnosi completa di interventi migliorativi ed il completamento della pratica con l’ENEA;
  • Diagnosi XXL: oltre all’analisi delle bollette energetiche, si effettua una valutazione accurata del consumo energetico di ogni singolo dispositivo presente in sito, tramite misure con apposita strumentazione tecnica. A completamento della diagnosi viene prodotto uno studio di fattibilità tecnico-economica degli interventi proposti per l’efficientamento energetico. Il servizio comprende anche il completamento della pratica con l’ENEA.

L’affidabilità della diagnosi è garantita non solo dall’esperienza sul campo degli ingegneri di atìa, ma anche dall’utilizzo di software per l’ingegneria certificati che prevedono la progettazione secondo il nuovo standard BIM e la rispondenza a tutte le norme previste. (Edificius, Termus, MC Impianto)