Per approfondire sui vantaggi derivati dalla qualifica SEU, leggi l’articolo “Qualifica SEU/SEESEU: i vantaggi in bolletta”
Con la Delibera 578/2013/R/eel dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) ha “ricatalogato” i sistemi elettrici connessi alle reti pubbliche, definendone nuove modalità di regolamentazione, a decorrere dal 1° gennaio 2014. L’insieme più grande è quello dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC), i quali praticamente sono quei sistemi elettrici dove si produce e consuma energia, senza passare per la rete pubblica. All’interno di questo insieme, tolte le Cooperative e Consorzi storici con rete propria, i quali costituiscono un’eccezione, si trova il sottoinsieme degli ASSPC (Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo). Per comprendere meglio queste definizione si rimanda allo schema seguente.
Classificazione SSPC e ASSPC (Fonte: Sito GSE)
La vera novità introdotta dalla Delibera sono però i SEU e i SEESEU. Novità perché si è data per la prima volta la possibilità, a livello di singoli produttori, di distribuire l’energia elettrica a livello locale. In sostanza quindi il produttore di energia può vendere, come se fosse un trader, la sua energia ad un cliente finale. Ovviamente questo nuovo paradigma ha delle limitazioni. La principale restrizione è che i SEU/SEESEU sono sistemi in cui uno o più impianti di produzione di energia elettrica, sono direttamente connessi all’unità di consumo di un solo cliente finale, dunque l’unità di produzione (UP) e quella di consumo (UC) coesistono nel medesimo sito. A questo criterio se ne aggiungono altri:
Criteri per ottenere la qualifica SEU
A questo punto ci potremmo chiedere cosa cambia tra SEU e SEESEU. Innanzitutto le definizioni: il primo è Sistema Efficiente di Utenza, il secondo è Sistema Esistente Equivalente ai SEU. La differenza sostanziale è che i SEESEU sono sistemi esistenti, dove per “esistenti” si intende che, alla data del 1° gennaio 2014:
• i lavori di realizzazione sono terminati, oppure;
• i lavori di realizzazione sono quantomeno avviati, oppure;
• sono state ottenute tutte le autorizzazioni prevista dalla normativa vigente.
I SEESEU però si dividono in SEESEU-A, SEESEU-B e SEESEU-C. Mentre per i SEESEU-B possiamo affermare che hanno la stessa valenza dei SEU, soltanto che sono sistemi esistenti, per i SEESEU-A e C si richiedono altri requisiti:
La qualifica SEESEU-C ha valore fino al 31 dicembre 2015, poi decade. A decorrere da tale data, i sistemi qualificati SEESEU-C potranno acquisire la qualifica di SEESEU-B se:
• entro il 31 luglio 2015 tutti gli impianti di produzione presenti all’interno del SEESEU-C devono essere gestiti da un unico produttore e tutte le unità di consumo devono essere gestite da un unico cliente finale, che può non coincidere col produttore;
• entro il 31 luglio 2015 tutti gli impianti di produzione devono essere alimentati a FER o in assetto CAR.